Birrificio Sorrento & Friends 2017

Ciao Lucio...

mercoledì 9 marzo 2011

SYRENTUM...Fu proprio durante...


Syrentum è la nostra prima cretura. Apprezzata oltre ogni nostra più rosea aspettativa ("...è diversa dalle altre birre..." il commento più comune), da addetti ai lavori e non, è stata la scintilla che ci ha spinto prima a produrre su impianti professionali e poi a continuare.
     Nata già ai tempi dell'homebrewing rispecchia la Birra che ci piace bere: beverina, semplice ma non banale, da berne a litri ma che colpisca ad ogni sorso. 
     Amiamo la nostra terra e ad essa l'abbiamo dedicata dandole il nome e il profumo di Sorrento.


Scheda Syrentum a cura di Lorenzo Dabove in arte Kuaska
5,5% ABV       EBC 16       IBU 35
Dall’attraente color dorato con schiuma abbondante, candida, pannosa e ben attaccata alle pareti interne del bicchiere.
Il primo impatto olfattivo ci ricorda la freschezza con note nette, caratterizzanti  ma mai invadenti dei rinomati limoni di Sorrento. Ben presto si colgono note maltate che ricordano il miele di acacia ma sempre ben contrappuntate dal un fresco fruttato di mela e di frutta tropicale.
Nel palato è più piena di quanto ci si potesse aspettare dall’esame olfattivo, con note fruttate sulla punta e al centro della lingua e più citriche ma mai aspre sull’area laterale centro-posteriore.
Il retrogusto è armonioso, naturale conseguenza di una birra equilibrata, seppur caratterizzata dall’impiego di un agrume così particolare, ma non certo esente da note amarognole ed erbacee per l’utilizzo generoso ma oculato di luppolo aromatico.
La Syrentum si può bere con facilità, non solo nelle giornate più calde, essendo  fresca, dissetante e rinfrescante  ma la tempo stesso con un suo carattere ben definito che le permette di far bella figura, supportata anche da un packaging elegante raffinato, sulle tavole dei ristoranti più prestigiosi.
Ottima come aperitivo, ideale con stuzzichini e sfiziosità, ammaliante con ostriche e crostacei crudi,  può sorprendere con abbinamenti più arditi come il pesce in bianco servito con la maionese (provare per credere con il merluzzo), verdure pastellate, fritture di pesce e frittate con verdure nonché, grazie alle lievi punte di acidità, con formaggi “dolci” freschi e con la mozzarella di bufala.
Le spiccate note fruttate della Syrentum, non lontane da uno spumante amabile, ci suggericono, infine, di provarla con dolci napoletani, in primis con le irresistibili sfogliatelle con la crema.
KUASKA
SYRENTUM   5.5% ABV       EBC 16       IBU 35

Attractive golden color with a big white creamy foam leaving  nice inner laces in the glass. In the nose, a fresh although not invading  citrus-fruit  aroma coming first thank to renowned Sorrento’s lemons.
Soon after, malty notes not far from acacia honey are coming living together in good harmony with fresh notes of green apple and exotic fruit. In the mouth, it is full bodied, surely more than the nose announced. Fruity notes are well detected on the top and in the middle of the tongue while the citric ones, even never harsh,  are detected on center rear sides.
The harmonious aftertaste is well balanced between the citrus fruit notes and herbal bitterness  coming from generous and clever use of aromatic hops.  Syrentum is not only an easy drinkable,  thirst-quenching and refreshing beer but it gets  a well-defined character that allows her to make a good impression, also supported by a refined elegant packaging, on the tables of the most prestigious restaurants.
Excellent as an aperitif, with appetizers and delicacies, captivating with raw oysters and shellfish, it can surprise with the most daring combinations such as boiled fish served with mayonnaise (try it with cod), battered vegetables,  fried fish and vegetable omelettes and, thanks to it tips of mild acidity, with soft cheese like buffalo mozzarella.

Syrentum’s pronounced fruity notes, not far from a sweet sparkling wine, can finally suggest to try it with Neapolitan cakes, starting with the irresistible “sfogliatelle con la crema
“ (puffs pastry with cream).
                                                           Lorenzo Dabove (KUASKA)
…During Syrentum’s stay in prison she was taught how the Ancient Egyptians made beer and she showed an interest in making this new kind of drink. When she was set free, she returned to Sorrento and she decided to offer this beer as gift to the temple of the mermaids.

Rassegna Stampa Syrentum:

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