Birrificio Sorrento & Friends 2017

Ciao Lucio...

venerdì 8 gennaio 2010

Luppolo...chi era costui?

Parlando un po' in giro ci siamo accorti che non tutti conoscono il luppolo e il suo utilizzo nella birra...per la serie: "ma il luppolo è un cereale?"...oppure "nella birra c'è più luppolo o più malto?"
L'Humulus Lupulus...per gli amici...il luppolo... è una pianta rampicante che può raggiungere anche i 7 metri di altezza.

Se consideriamo che l'origine della birra viene fatta risalire ai Sumeri o agli Egizi, l'impiego del luppolo è relativamente recente. Solo nel XIII secolo Suor Hilgedard von Bingen, botanica dell'Abbazia di St. Rupert in Germania, scoprì che il luppolo aveva proprietà conservanti.
Il luppolo allunga la vita alla Birra e secondo Renzo Arbore (..."chi beve birra campa cent'anni") la Birra allunga la nostra!!!


Del luppolo se ne utilizza principalmente il fiore e non viene utilizzato solo per essere un ottimo conservante naturale ma anche per le caratteristiche amaricanti e aromatiche. Esistono numerosissime varietà di luppoli generalmente raggruppati in due macro categorie: luppoli d'amaro e luppoli d'aroma. I primi, contenendo più alfa-acidi, vengono utilizzati, per conferire il caratteristico retrogusto amarognolo alla Birra, nelle fasi iniziali di bollizione del mosto. I luppoli cosiddetti d'aroma contengono meno alfa acidi e più beta acidi e vengono utilizzati per conferire un particolare profumo o sentore alla Birra. Ogni luppolo è diverso dall'altro, la stessa tipologia di luppolo differisce a seconda delle zone di coltivazione e da raccolto a raccolto. Non è consigliabile, infatti, autoprodursi il luppolo in quanto, senza specifiche analisi, non si sarebbe in grado di conoscerne le caratteristiche e quindi come e quanto utilizzarne nella Birra.

Spesso si dice che i lieviti causano i maggiori grattacapi ai birrai ma pure i luppoli...nun' so' fess'!!!
...non ci resta che augurarci in bocca al...luppolo!!!


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