Birrificio Sorrento & Friends 2017

Ciao Lucio...

mercoledì 20 gennaio 2010

La XIII fatica di Ercole...la Rifermentazione in bottiglia

Ammesso che sia andato tutto bene (la ricetta era stata ben calibrata, il luppolo era quello giusto, la degradazione degli amidi del malto in zuccheri si è svolta nel miglior modo possibile, quei "rompi" dei lieviti hanno deciso di fare un buon lavoro) arriva la "mazzata" finale...il tempo della rifermentazione in Bottiglia...già accussì fa paura!
Inutile dire che è una pratica prettamente utilizzata nella produzione di Birra Artigianale. Solo se si fa la scelta commerciale della qualità , del prodotto esclusivo, si ci può permettere di tenere la Birra, a temperatura controllata, ferma in magazzino per almeno 3 settimane. per aspettare una carbonazione naturale...altrimenti si è solo dei pazzi scatenati.
La tecnica della rifermentazione in bottiglia è molto simile al méthode Champenoise o metodo classico utilizzato nella produzione degli spumanti. In pratica si riattivano i lieviti ancora in sospensione aggiungendo dello zucchero e/o del lievito fresco al momento dell'imbottigliamento. Preso lo "zabaione" i lieviti si rimetteranno al lavoro consumando l'ossigeno ancora presente nella bottiglia, con conseguente maggior durata del prodotto, e producendo anidride carbonica che darà vita alle nostre amate bollicine. La rifermentazione permette la creazione di altri esteri, quindi sapori più o meno forti ed in evoluzione. E' importante regolare la termperatura in base alle varie fasi evolutive del lievito per questo motivo si applica un manometro alle bottiglie (vedi foto) per capire cosa sta accadendo al loro interno. La differenza sostanziale tra la rifermentazione della Birra e quella degli Spumanti è che in questi ultimi vengono quasi completamente elimitati tenendo la bottiglia a testa in giù e ruotandola periodicamente (Rémuage), raccogliendo così i sedimenti nella bidule (piccolo contenitore posto sotto al tappo a corona), al momento opportuno si toglierà il tappo a corona ostituendolo con uno di sughero. Nella Birra ciò non avviene in quanto i lieviti non sono così numerosi (in numero di cellule) e tenaci da creare problemi al prodotto anzi il lieve sedimento sul fondo contribuisce alla caratterizzazione del prodotto. Alla rifermentazione è l'ora di cambiarsi la settima camicia...sudata!

Nessun commento:

Posta un commento